Il PRR “sta scivolando”, avverte Marcelo
Marcelo Rebelo de Sousa ha parlato ai giornalisti dopo aver presieduto la cerimonia dell'alzabandiera nazionale a Lagos, nel distretto di Faro, primo punto del programma delle celebrazioni del Giorno del Portogallo.
Durante la visita a una mostra sulle risorse e le capacità militari delle Forze Armate portoghesi, accompagnato dal Ministro della Difesa, Nuno Melo, al Capo dello Stato è stato chiesto quale fosse la priorità data dal Governo alla riforma dello Stato.
Marcelo Rebelo de Sousa ha iniziato parlando della necessità di un maggiore coordinamento a livello ministeriale, affermando che la situazione in cui a volte ci sono "decine" di sistemi di digitalizzazione diversi in ogni ministero non può continuare.
Poi, per quanto riguarda la seconda dimensione della riforma dello Stato, quella legata alla lotta alla burocrazia, ha lasciato il seguente messaggio.
"L'altra parte è riformare le leggi sullo Stato e il suo funzionamento, il che implica, in particolare, che il Governo presenti al Parlamento, forse, una nuova legge sui contratti amministrativi. Il PRR è in stallo in molti casi, e richiede molto tempo", ha avvertito.
Il Presidente della Repubblica ha detto che c'è "una tale burocrazia che, invece di spendere 200 milioni di euro a settimana sul campo, ne vengono spesi 100, 80, 70 – questo dopo anni, significa spendere tanto".
“Pertanto, ci sono due cose che devono funzionare bene contemporaneamente: coordinare e combinare il modo in cui i dati della pubblica amministrazione vengono elaborati digitalmente; e rivedere le leggi per renderle più rapide, eliminando gli aspetti procedurali e i dettagli che ostacolano il funzionamento della pubblica amministrazione”, ha sostenuto.
Alla domanda se la riforma dello Stato determinerà il successo o il fallimento dell'attuale Primo Ministro, Luís Montenegro, Marcelo Rebelo de Sousa ha risposto: "Direi che il successo o il fallimento di qualsiasi governo e di qualsiasi paese, perché abbiamo un tempo a disposizione, molto più lungo rispetto ad altri paesi più avanzati. È un compito che richiederà almeno quattro anni", ha aggiunto.
